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Comprendere e calcolare il margine di guadagno

Volete aumentare la redditività complessiva della vostra agenzia o della vostra azienda? Comprendere e padroneggiare il calcolo del tasso di margine è essenziale. Come il ROI (Return on Investment), il tasso di margine è un indicatore chiave della redditività e della salute finanziaria della vostra azienda. Saperlo calcolare e analizzare può aiutarvi a prendere decisioni strategiche informate, a ottimizzare i prezzi e a migliorare i margini di profitto. Siete pronti a togliere il velo ai concetti di redditività? Seguite la guida!

Definizione di tasso di margine

Qual è il tasso di margine?

Il mark-up rappresenta la percentuale di profitto realizzata su ogni euro speso per produrre un bene o un servizio. Si calcola dividendo il margine (la differenza tra il costo di acquisto e il prezzo di vendita) per il costo di acquisto, quindi moltiplicando per 100 per ottenere una percentuale.

Il termine margine commerciale è utilizzato per le attività commerciali (acquisto e rivendita), mentre il termine margine lordo o industriale è utilizzato per le attività di produzione o di servizio.

Qual è lo scopo del tasso di margine?

Il calcolo del margine è un indicatore finanziario fondamentale per qualsiasi azienda, e per una buona ragione: indica il profitto realizzato su ogni vendita. Per gli imprenditori, il margine è un elemento fondamentale nella stesura delle previsioni finanziarie.

A seconda del settore di attività, le aziende utilizzano il tasso di margine per:

  • Valutare la performance commerciale dell’azienda;
  • Posizionarsi rispetto ai concorrenti dello stesso settore;
  • Identificare l’evoluzione della propria strategia commerciale, se è in declino o in miglioramento;
  • Orientare le decisioni di sviluppo verso i prodotti più redditizi;
  • Calcolare il punto di pareggio dell’azienda.


La comprensione e l’ottimizzazione di questo tasso è quindi fondamentale per lo sviluppo strategico e la sostenibilità finanziaria di un’azienda.

Qual è la differenza tra il tasso di margine e il tasso di marca?

Il tasso di marca e il tasso di margine sono spesso erroneamente confusi. È importante capire la differenza per evitare confusione:

  • Tasso di margine: è il rapporto tra il margine lordo (differenza tra il prezzo di vendita e il costo di acquisto) e il costo di acquisto. Questo tasso indica quanto l’azienda guadagna per ogni euro investito nell’acquisto dei suoi prodotti.
  • Tasso di marca: si calcola dividendo il margine di vendita per il prezzo di vendita al netto delle imposte. Indica la percentuale che il margine rappresenta rispetto al prezzo di vendita finale offerto al consumatore.


In altre parole, il tasso di marca viene utilizzato per stabilire il prezzo di vendita in base al margine desiderato, mentre il tasso di margine viene utilizzato per calcolare il margine in relazione al prezzo del vostro prodotto o servizio.

Calcolo del tasso di margine

Come viene calcolato il tasso di margine?

La formula per il calcolo del tasso di margine è :

Tasso di margine (%) = (Margine lordo) / Costo d’acquisto ×100

dove il margine lordo è la differenza tra il prezzo di vendita e il costo di acquisto.

Esempi pratici di calcolo del tasso di margine

Esempio 1:

Supponiamo che un prodotto sia venduto a 20 euro e acquistato a 15 euro. Il margine lordo sarebbe di 5 euro.

Tasso di margine = (5) / 15 ×100 = 33,33%.

Esempio 2:

Per un servizio venduto a 100 euro con un costo di produzione di 70 euro, il margine lordo è di 30 euro.

Tasso di margine = (30) / 70 ×100 = 42,86%.

Questi esempi illustrano come il tasso di margine possa variare in base al costo di acquisto e al prezzo di vendita, influenzando direttamente la strategia dei prezzi e le decisioni di gestione finanziaria.

Tipi di tassi di margine

Qual è la differenza tra margine lordo e margine netto?

Il tasso di margine lordo rappresenta la percentuale di profitto ottenuto dopo aver dedotto i costi di produzione o di acquisto dei prodotti venduti, in relazione alle vendite generate. Questo tasso è fondamentale perché riflette l’efficienza con cui un’azienda produce e vende i suoi prodotti a un prezzo superiore al loro costo.

Il margine netto indica quanto profitto rimane all’azienda dopo aver pagato tutte le spese. Il margine lordo indica se l’azienda ha realizzato un profitto sulle sue vendite.

Questi due tipi di margine forniscono informazioni diverse:

  • Il margine lordo rivela la redditività per unità venduta.
  • Il margine netto riflette la redditività complessiva dell’azienda.


Pertanto, i dati utilizzati per il calcolo differiscono:

  • Il margine lordo viene calcolato tenendo conto degli importi (IVA inclusa) dei prodotti o dei servizi. È espresso in unità monetarie
  • Il margine netto si basa sugli importi al netto dell’IVA, tenendo conto di tutti i costi associati alla vendita. È espresso in percentuale.

Come si calcola il margine lordo?

Per calcolare il margine lordo, utilizzare la seguente formula:

Margine lordo = prezzo di vendita (IVA esclusa) – costo di acquisto.

Esempio:

Se un’azienda produce borse con un prezzo di produzione di 100 euro e un prezzo di vendita di 200 euro, il margine lordo sarà di 100 euro.

Come si calcola il tasso di margine netto?

Per calcolare il margine netto, utilizzare la seguente formula:

Tasso di margine netto = margine netto / prezzo di acquisto IVA esclusa = (prezzo di vendita IVA esclusa – prezzo di costo IVA esclusa) / prezzo di acquisto IVA esclusa.

È bene sapere che il prezzo di costo comprende tutte le spese necessarie per fabbricare un prodotto o fornire un servizio. Nel caso di un’attività di acquisto/vendita, corrisponde semplicemente al prezzo di acquisto del prodotto.

Esempio: supponiamo che un’azienda specializzata nell’acquisto e nella rivendita di biancheria da letto acquisti le lenzuola a 50 euro IVA esclusa e le rivenda a 100 euro IVA esclusa (il prezzo IVA esclusa è il prezzo di vendita IVA esclusa).

Per determinare il suo margine netto, l’imprenditore calcola :

margine netto = 100 euro – 50 euro = 50 euro

L’impresa realizza quindi un utile netto di 50 euro per ogni foglio venduto.

Ottimizzazione dei margini

Di quanto margine avete bisogno per essere redditizi?

Affinché un’azienda sia redditizia, il suo margine di profitto deve essere sufficientemente alto da coprire non solo il costo dei prodotti venduti, ma anche tutte le spese operative.

Il tasso di margine ideale varia da un settore all’altro, ma in genere si raccomanda un minimo del 30% per garantire una redditività a lungo termine:

  • Retail: i margini sono spesso più bassi, intorno al 10-20%, a causa della forte concorrenza.
  • Tecnologia: può raggiungere il 40-60% grazie a costi di produzione relativamente bassi dopo lo sviluppo iniziale.
  • Servizi: i margini possono essere elevati, a volte fino al 50% o più, soprattutto se il servizio offre un valore aggiunto unico.

Di quanto margine hanno bisogno le agenzie per essere redditizie?

Il margine lordo, il re dei KPI, è più che mai cruciale in un contesto in cui il modello di agenzia è cambiato, in particolare dopo la pandemia di Covid-19. Con l’aumento dell’importanza dei progetti una tantum a fronte di contratti ricorrenti, la pressione sui margini si è intensificata. I budget si stanno riducendo e le decisioni passano ai reparti acquisti, che rendono più difficili le trattative e impongono riferimenti rigorosi per lavorare con i principali inserzionisti.

Per rimanere competitiva, un’agenzia dovrebbe puntare a un margine lordo del 35-40%. Ad esempio, per un budget di 200.000 euro, ci si aspetta un margine di 70-80.000 euro, con il resto destinato alla produzione. La produzione interna o l’integrazione di freelance possono ottimizzare questo margine, rispondendo in modo flessibile alle esigenze dei clienti. In questo contesto, anche l’adeguamento dell’ambito di lavoro per offrire “meno per più” può essere una strategia efficace.

Come si può aumentare il tasso di margine?

Come si possono aumentare i margini?” è probabilmente una delle domande più frequenti. Se vi accorgete che il vostro tasso di margine è inferiore a quello dei vostri concorrenti in un settore simile, ci sono diverse strategie che possono aiutarvi a migliorarlo:

  • Aumentare i prezzi di vendita: Valutare il mercato per determinare se è possibile aumentare i prezzi senza danneggiare i clienti.
  • Ridurre i costi di produzione: individuare i modi per rendere più efficiente la produzione o acquistare materiali a costi inferiori, mantenendo la qualità.
  • Ottimizzare la catena di fornitura: Ridurre i costi logistici rinegoziando i contratti con i fornitori o ottimizzando i percorsi di consegna.
  • Semplificare le operazioni aziendali: snellire i processi interni per ridurre i costi e aumentare l’efficienza complessiva.

Abbiamo creato un sistema di gestione degli acquisti che ci permette di avere una visione d'insieme della redditività del margine lordo per progetto e un monitoraggio automatico. Siamo in grado di aggregare le stime del margine lordo sia sui dati effettivi che su quelli previsionali, il che ci permette di orientare l'attività.

Tecniche per migliorare i margini di vendita

Ecco alcune strategie per aumentare il margine di vendita:

  • Segmentazione dei clienti: identificare e concentrarsi sui clienti più redditizi offrendo loro prodotti e servizi adeguati.
  • Cross-selling e upselling: aumentare il valore medio delle transazioni offrendo prodotti complementari o versioni migliorate.

L’attuazione di queste tecniche consente di aumentare il margine di vendita dell’azienda, migliorandone la solidità finanziaria e la capacità di investire nella crescita.

Monitoraggio dei margini in tempo reale con Furious

Calcolare il tasso di margine in modo isolato aggiunge poco valore. È essenziale per qualsiasi imprenditore monitorare regolarmente questo tasso, sia su base mensile che annuale.

Potete anche confrontare il vostro tasso di margine con quello dei vostri concorrenti dello stesso settore. Inoltre, grazie al confronto con i vostri margini passati, potrete seguire l’evoluzione delle vostre prestazioni.

Potete effettuare questo monitoraggio da soli o farvi accompagnare. Se avete bisogno di aiuto nella gestione dei vostri conti, potete utilizzare un software di gestione come Furious, che offre anche un monitoraggio in tempo reale. Il risultato? Potete adattare rapidamente le vostre strategie per evitare perdite.

Amaury Bataille, direttore generale del Gruppo Monet + Associés.

Siamo passati al margine lordo prodotto per business unit. Questo è il KPI chiave che ci permette di garantire che la produzione venduta ai nostri clienti copra i costi delle nostre unità operative.

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